WhatsApp, une faille met en danger les discussions de groupe
Da uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università della Ruhr a Bochum, gli hacker possono aggiungere persone alle chat di gruppo su WhatsApp.
Dans les années WhatsApp a investi massivement dans la sécurité des données des utilisateurs. L'authentification à deux facteurs et le cryptage de bout en bout des conversations ont été introduits grâce à Open Whisper Systems. Surtout, cette dernière décision nous a permis d’améliorer la confidentialité et de nous protéger des pirates informatiques.
L’avancée de l’introduction du chiffrement de bout en bout au sein de l’application a été saluée tant par les utilisateurs que par les experts. L'utilisation de chiffrement de bout en bout cela devrait vous faire penser que les données des utilisateurs sont en sécurité et que personne ne peut s'immiscer dans leurs conversations. Mais en réalité, ce n’est pas le cas. C’est ce qui ressort d’une recherche menée de l'Université de la Ruhr à Bochum (en Allemagne) qui a découvert la présence d'un falla all’interno dei server di WhatsApp.
Ce que les chercheurs ont découvert
L’étude a été présentée lors de la conférence sur la sécurité Real World Crypto et a immédiatement suscité beaucoup de buzz.
La recherche a révélé des failles dans trois applications de messagerie instantanée : WhatsApp, Signal e Threema. Bien que les problèmes rencontrés dans les deux dernières applications soient facilement réparables, le bug di WhatsApp potenzialmente metterebbe in pericolo tutte le conversazioni di gruppo. Secondo i ricercatori, una falla permetterebbe a tutti quelli che hanno accesso ai server di WhatsApp di aggiungere persone alle conversazioni di gruppo, senza chiedere il consenso agli amministratori. A causa di questo bug, i pirati informatici potrebbero entrare all’interno delle chat senza che nessuno se ne accorga e cominciare a collezionare i dati degli utenti.
Un accesso ai server di WhatsApp permetterebbe agli hacker di avere un controllo assoluto delle conversazioni di gruppo. Quando si aggiunge qualcuno in una chat, un messaggio compare all’interno della chat, avvertendo gli altri utenti. Se ad aggiungere l’utente è stato un pirata informatico tramite la manomissione a livello di server, un amministratore del gruppo potrebbe avvertire gli altri utenti che lui non ha aggiunto nessuno. Ma se il gruppo è molto attivo, nel 99% dei casi il messaggio dell’aggiunta di un nuovo utente può sfuggire. Controllando direttamente i server, gli hacker hanno anche altri poteri. Ad esempio, possono decidere quali messaggi mostrare all’interno della chat e anche inviare messaggi diversi agli amministratori del gruppo. In questo modo l’intrusione passa quasi inosservata e i malintenzionati possono raccogliere tranquillamente i dati delle persone.
WhatsApp en alerte
I ricercatori dell’Università della Ruhr hanno affermato di aver avvertito WhatsApp nel luglio dello scorso anno, ma lo staff dell’applicazione di messaggistica istantanea non ha ritenuto il bug abbastanza importante da meritare la ricompensa in denaro che Facebook offre a tutti coloro che scoprono una falla in una delle sue piattaforme. Alcuni dipendenti di WhatsApp hanno confermato il problema a Wired, ma hanno enfatizzato il fatto che quando si aggiunge un nuovo membro in una chat, tutti gli utenti vengono avvertiti tramite un messaggio. E questo metterebbe al sicuro i dati degli utenti.
Comment résoudre le problème
Secondo gli studiosi, il problema potrebbe essere risolto facilmente, basterebbe che WhatsApp apportasse una semplice modifica. Aggiungere una sorta di autenticazione a due fattori per aggiungere un utente in un nuovo gruppo: una chiave in possesso solamente dell’amministratore del gruppo. Vedremo se WhatsApp deciderà di seguire il consiglio dei ricercatori.