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WhatsApp

WhatsApp, voici la nouvelle fonction pour bloquer les spams

Par 18 juin 2020#!31lun, 22 Juil 2024 17:01:24 +0200+02:002431#31lun, 22 Juil 2024 17:01:24 +0200+02:00-5Europe/Rome3131Europe/Rome202431 22pm31pm-31lun, 22 Juil 2024 17:01:24 +0200+02:005Europe/Rome3131Europe/Rome2024312024lun, 22 Juil 2024 17:01:24 +0200015017pmlundi=7133#!31lun, 22 Juil 2024 17:01:24 +0200+02:00Europe/Rome7#juillet 22nd, 2024#!31lun, 22 Juil 2024 17:01:24 +0200+02:002431#/31lun, 22 Juil 2024 17:01:24 +0200+02:00-5Europe/Rome3131Europe/Rome202431#!31lun, 22 Juil 2024 17:01:24 +0200+02:00Europe/Rome7#Sans commentaires

WhatsApp, ecco la nuova funzione per bloccare lo spam.

Whatsapp ha introdotto una funzionalità intelligente in grado di bloccare lo spam senza leggere i messaggi degli utenti. Ecco come funziona

Lo spam, come ben sappiamo, non risparmia nessuno. Siamo continuamente tartassati da messaggi pubblicitari e di altra natura che a volte possono rivelarsi pericolosi per i nostri dati. WhatsApp è scesa in campo sviluppando un sistema avanzato contro questa pratica fastidiosa.

Si tratta di un algoritmo che, secondo un ingegnere dell’app di messaggistica, permette di bloccare lo spam senza leggere il contenuto delle conversazioni degli utenti. Il sistema si attiva quando si rende conto che uno degli iscritti manda lo stesso messaggio ripetutamente. Continua, dunque, la lotta dell’azienda acquistata da Facebook per rendere più sicura l’applicazione dal logo verde. Nonostante le accuse. Recentemente, infatti, WhatsApp è balzata all’onere della cronaca a causa di un articolo pubblicato dal Guardian secondo cui un bug nel sistema di crittografia de bout en bout metterebbe a repentaglio i dati degli utenti.

Come funziona l’anti spam di WhatsApp

Il sistema anti spam di WhatsApp poggia su diversi elementi. Come visto, l’algoritmo si insospettisce se un utente invia lo stesso messaggio continuamente. Ma non solo. Analizza anche un insieme di dati che includono ovviamente pure il numero di telefono. La funzionalità, infatti, cercherà all’interno del database se l’account corrisponde a uno dei contatti che gli utenti hanno segnalato in precedenza come spammeurs. L’autore del messaggio a questo punto sarà immediatamente bloccato. L’algoritmo prende in esame anche altre informazioni che riguardano l’Internet Service Provider usato per inviare il contenuto insidioso.

Guerra contro hacker e spammer
WhatsApp n'ira plus sur des millions de smartphones

WhatsApp, essendo una delle principali applicazioni di messaggistica, è quasi “normale” che venga presa di mira da hacker e spammer. L’azienda comunque non è rimasta a guardare, sviluppando prima la crittografia end-to-end, poi la doppia autenticazione, e infine anche l’algoritmo anti-spam. Una guerra dura che ha però permesso di proteggere i dati degli utenti.

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