ChatGPT Natale: il video personalizzato con Babbo Natale e Sora
ChatGPT Natale è il regalo a sorpresa di OpenAI per le feste di fine anno. Con ChatGPT Natale basta un’emoji per generare un video personalizzato con Babbo Natale che parla direttamente a te.
Si tratta di un vero e proprio easter egg natalizio all’interno di ChatGPT che sfrutta Sora, il modello di generazione video di OpenAI. L’idea è semplice: trasformare un singolo prompt grafico, l’emoji 🎁, in un flusso completo che combina selfie, intelligenza artificiale e video generativo.
La funzione è stata anticipata da Sam Altman, CEO di OpenAI, con un messaggio volutamente criptico su X composto da una sola emoji: 🎁. Solo dopo qualche ora, gli utenti più curiosi hanno iniziato a sperimentare il nuovo comportamento di ChatGPT e a condividere i loro video natalizi con Babbo Natale sui social.
ChatGPT Natale: come funziona l’easter egg con l’emoji 🎁
Per attivare ChatGPT Natale non servono prompt complessi né conoscenze tecniche. Basta aprire ChatGPT e inviare come unico messaggio la sola emoji 🎁, senza testo aggiuntivo. A questo punto il chatbot non risponde con il classico testo, ma cambia comportamento.
Invece di generare una risposta scritta, ChatGPT chiede all’utente di scattare o caricare un selfie direttamente dall’interfaccia. Una volta fornita l’immagine, il sistema avvia un flusso interno che utilizza Sora per generare automaticamente un breve video natalizio personalizzato.
Il filmato viene creato in pochi minuti e mostra un Babbo Natale completamente generato dall’AI che si rivolge direttamente all’utente guardando in camera. Il messaggio è costruito come un bilancio scherzoso dell’anno appena trascorso, con una narrazione semi-personalizzata sulla base del contesto e dell’immagine caricata.
In alcuni casi Santa elogia e premia, in altri prende bonariamente in giro l’utente, consegnando regali improbabili o simbolicamente “punitivi”. In uno degli esempi riportati, un semplice piatto di sushi presente nel selfie viene trasformato in un regalo natalizio surreale, dimostrando la capacità di Sora di reinterpretare oggetti e ambienti.
Immagini, voce, narrazione e tono del messaggio sono interamente generati dall’intelligenza artificiale. Il risultato è un video breve, ad alto impatto emotivo, che può essere salvato e condiviso facilmente sui social o in chat private, diventando un contenuto perfetto per il periodo di Natale.
Come usare ChatGPT Natale passo dopo passo
Per sfruttare al meglio ChatGPT Natale è utile seguire una semplice procedura. Il primo passo è accedere a ChatGPT da browser o app, usando il proprio account esistente. Non servono impostazioni speciali: l’easter egg è integrato direttamente nel flusso standard.
A questo punto basta:
- Inviare come unico messaggio l’emoji 🎁 (senza testo aggiuntivo).
- Attendere la richiesta di scattare o caricare un selfie.
- Caricare una foto chiara del volto, meglio se ben illuminata.
- Confermare e attendere la generazione del video.
Una volta completata l’elaborazione, il video appare direttamente all’interno della chat. Da lì è possibile riprodurlo, scaricarlo o condividerlo su altre piattaforme. Alcune segnalazioni indicano che anche emoji natalizie come 🎅 o 🎄 possono attivare lo stesso meccanismo, ma il comportamento più coerente è associato all’emoji 🎁, cuore del concept di ChatGPT Natale.
Dal punto di vista tecnologico, questo flusso dimostra in modo immediato come OpenAI stia integrando Sora in ChatGPT, permettendo di combinare testo, immagini e video nello stesso ambiente. Per chi si occupa di innovazione digitale e AI generativa, è un assaggio concreto di come potrebbero evolvere le interfacce conversazionali nei prossimi mesi.
Limiti e vincoli dell’esperienza ChatGPT Natale
Nonostante l’effetto “wow”, ChatGPT Natale presenta alcuni limiti importanti. Il primo riguarda il controllo creativo: l’utente non può intervenire sul risultato finale del video. Non è possibile scegliere stile, durata, contenuto dettagliato o impostazioni narrative.
In pratica, il sistema decide in autonomia come strutturare la scena, i dialoghi di Babbo Natale, i riferimenti scherzosi e i “regali” mostrati nel video. Questo approccio punta sulla sorpresa e sulla semplicità d’uso, ma riduce le possibilità di personalizzazione avanzata utili in contesti professionali o di marketing.
Un secondo limite significativo riguarda il numero di contenuti generabili. Al momento appare possibile creare un solo video per account: ripetendo la procedura in una nuova chat, ChatGPT tende a restituire lo stesso filmato invece di generarne uno nuovo. Per chi ama sperimentare, questa restrizione riduce la varietà di esperienze disponibili.
Va inoltre considerato l’aspetto della natura stagionale dell’easter egg. ChatGPT Natale è pensato specificamente per il periodo natalizio, come vetrina delle potenzialità di Sora e dell’integrazione tra diversi tipi di media. È probabile che la funzione venga disattivata o modificata dopo le festività, lasciando spazio ad altre iniziative.

Per un inquadramento più ampio sulla tecnologia alla base di Sora e della generazione video, è utile consultare le risorse pubbliche su OpenAI e sulle intelligenze artificiali generative, che spiegano come i modelli multimodali riescano a combinare testo, immagini e movimento.
ChatGPT Natale e contenuti AI: opportunità e rischi
L’esperienza di ChatGPT Natale va letta anche come un esperimento di educazione di massa ai contenuti generati dall’AI. Milioni di utenti possono toccare con mano la differenza tra un semplice messaggio di testo e un video creato interamente da un modello come Sora, partendo da un singolo selfie.
Questa dinamica rende ancora più attuale il tema della distinzione tra video reali e falsi, soprattutto in un’epoca in cui i deepfake diventano sempre più realistici. In questo caso il contesto è esplicitamente ludico e dichiarato, ma le stesse tecnologie possono essere usate anche in scenari più critici, come ricorda la crescente attenzione dei media internazionali verso i contenuti manipolati.
Per i brand, i marketer e i professionisti della comunicazione, è fondamentale capire come queste esperienze influenzino le aspettative degli utenti. Se un singolo emoji può attivare un flusso narrativo così sofisticato, anche le strategie di engagement e di assistenza clienti dovranno adeguarsi, integrando AI generativa e automazioni conversazionali.
In questo senso, le linee guida sulla sicurezza digitale e sulla protezione dei dati personali pubblicate da organismi come il Comitato Europeo per la Protezione dei Dati diventano un riferimento importante per chi vuole adottare soluzioni simili in contesti aziendali.
ChatGPT Natale: Impatto su Marketing e Business
L’easter egg ChatGPT Natale è molto più di un divertimento stagionale: rappresenta un caso di studio concreto per il marketing digitale e la customer experience. Dimostra come un’esperienza semplice, attivata da un’emoji, possa generare un contenuto altamente condivisibile e memorabile.
Dal punto di vista del marketing, questa iniziativa sfrutta in modo perfetto tre leve chiave: personalizzazione, storytelling e viralità. Il selfie rende il contenuto unico per ogni utente, la narrazione di Babbo Natale costruisce una micro-storia personalizzata, mentre il formato video corto è ideale per essere condiviso su piattaforme social e app di messaggistica.
Per le aziende, questo approccio suggerisce nuovi modi di usare l’AI generativa nelle campagne stagionali. Immagina, ad esempio, un brand retail che permette ai clienti di generare un messaggio video personalizzato con un testimonial virtuale, o un e‑commerce che crea un recap dell’anno con prodotti consigliati in formato video dinamico. Il modello è lo stesso di ChatGPT Natale, ma applicato al business.
In ambito customer experience, la combinazione tra chat, immagini e video apre la strada a interazioni più coinvolgenti lungo tutto il customer journey. Un flusso conversazionale può trasformarsi in un contenuto video di ringraziamento, in un tutorial guidato o in un messaggio di benvenuto al cliente, incrementando l’engagement rispetto alle sole comunicazioni testuali.
Per i team marketing che lavorano con WhatsApp Business e canali di messaggistica, questi esempi mostrano la direzione: automazioni intelligenti, contenuti dinamici e forte componente narrativa, orchestrati in modo scalabile da piattaforme specializzate.
Come SendApp Può Aiutare con ChatGPT Natale
L’esperienza di ChatGPT Natale mette in luce quanto i clienti siano pronti a interagire con contenuti AI creativi e personalizzati. Per le aziende, il passo successivo è portare questa logica su canali dove il rapporto con l’utente è ancora più diretto, come WhatsApp Business, integrando automazione e conversazioni umane.
Con SendApp Official, le imprese possono usare le API WhatsApp ufficiali per costruire flussi conversazionali sicuri, scalabili e conformi alle policy Meta, integrando AI generativa e sistemi esterni. È possibile orchestrare campagne stagionali, messaggi di auguri personalizzati e percorsi post‑vendita automatici con logiche simili a quelle viste in ChatGPT Natale.
Per la gestione quotidiana delle conversazioni, SendApp Agent permette ai team di supporto e vendita di lavorare in modo collaborativo sullo stesso numero WhatsApp Business, distribuendo i contatti fra operatori, applicando tag e rispondendo in tempi rapidi. L’AI generativa può essere integrata per suggerire risposte, creare script di auguri o micro‑storie personalizzate da inviare ai clienti.
Quando serve automazione avanzata, SendApp Cloud consente di costruire flussi marketing multicanale e campagne automatizzate, programmando invii, segmentando il database e integrando CRM e sistemi esterni. Si possono creare percorsi natalizi con messaggi progressivi, reminder, promozioni e contenuti dinamici ispirati alla logica di sorpresa che rende unico ChatGPT Natale.
Per i business che desiderano una soluzione anche da desktop, l’integrazione con SendApp Desktop facilita la gestione delle campagne WhatsApp direttamente da PC, con template, rubriche e reportistica centralizzata. In questo modo è possibile coordinare team marketing e customer care, misurare i risultati e sperimentare nuove idee creative basate sull’AI.
Se vuoi portare nella tua azienda lo stesso livello di personalizzazione e impatto emotivo che hai visto in ChatGPT Natale, il passo successivo è progettare una strategia di automazione su WhatsApp Business. Contatta il team SendApp per una consulenza dedicata e scopri come sfruttare AI, automazioni e messaggistica per aumentare vendite, retention e qualità della relazione con i tuoi clienti.






