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Google, Facebook y Twitter no colaborarán con China

por 9 de julio de 2020#!31Lun, 22 Jul 2024 16:50:38 +0200+02:003831#31Lun, 22 Jul 2024 16:50:38 +0200+02:00-4Europe/Rome3131Europe/Rome202431 22pm31pm-31Lun, 22 Jul 2024 16:50:38 +0200+02:004Europe/Rome3131Europe/Rome2024312024Lun, 22 Jul 2024 16:50:38 +0200504507pmlunes=3816#!31Lun, 22 Jul 2024 16:50:38 +0200+02:00Europe/Rome7#julio 22nd, 2024#!31Lun, 22 Jul 2024 16:50:38 +0200+02:003831#/31Lun, 22 Jul 2024 16:50:38 +0200+02:00-4Europe/Rome3131Europe/Rome202431#!31Lun, 22 Jul 2024 16:50:38 +0200+02:00Europe/Rome7#No hay comentarios

Google, Facebook y Twitter no cooperarán con China por el momento.

I tre colossi Google, Facebook e Twitter non forniranno alle autorità i dati degli utenti di Hong Kong, che dal 1 luglio rispondono alle norme di Pechino.

Dal 1 luglio è in vigore una nuova ley de seguridad che, di fatto, pone fine al principio “un país, dos sistemas”; lo que hasta ahora había permitido Hong Kong tener un nivel de autonomía muy amplio respecto a Pekín y darse unas normas liberales alejadas de la ferocidad de las que gobiernan China.

La reforma estaba a la vista desde hacía varios meses, y estuvo en la raíz de las protestas que encendieron el territorio autonómico en 2019.

Hoy, de hecho, la autorità di HK devono rispondere direttamente a Pechino. Si applicano gli stessi principi di presunzione di colpevolezza che rendono la Cina uno dei regimi più autoritari sulla faccia della terra.

En este contexto, Google, Facebook y Twitter hanno annunciato l’intenzione di sospendere la collaborazione con le autorità locali, almeno per il momento. Significa che, se le forze dell’ordine lo richiederanno, le aziende in questione non forniranno i dati sui loro utenti — come i loro log, le loro conversazioni private e lo storico della loro posizione GPS.

ha spiegato a The Verge un portavoce di Google. Twitter e Facebook, scrive il NY Times, hanno spiegato che faranno altrettanto.

I tre colossi del tech —ma vale per praticamente ogni aziende della Silicon Valley— non possono operare all’interno della Cina. Hong Kong, proprio grazie al suo particolare status eccezionale, fino allo scorso giugno è sempre stato al di fuori del cosiddetto “Gran cortafuegos“: i cittadini erano liberi di usare ogni servizio occidentale.

La nuova legge sulla sicurezza di fatto azzera ogni possibilità di critica nei confronti del Governo e del Partito comunista cinese.

Twitter también cuestiona la claridad de la Ley de Seguridad, señalando con el dedo la vaguedad de muchos artículos.

Facebook ha invece detto di credere che la libertà d’espressione sia «un diritto umano fondamentale». Il social ha anche spiegato che quando riceve richieste dalle autorità, oltre al rispetto delle norme locali valuta anche il rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani.

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