Intelligenza Artificiale nel Settore Bancario Italiano
Nell’era digitale, il ruolo dell’intelligenza artificiale (AI) nel settore bancario sta assumendo sempre più rilevanza. Tra le prime cinque banche italiane per raccolta, Intesa Sanpaolo è saldamente in testa per l’uso più frequente e sofisticato dell’AI, seguita da UniCredit, Banco BPM, BPER Banca e MPS. Questa tendenza emerge da una ricerca condotta da Excellence Consulting e Dataskills, che ha analizzato circa 10.000 articoli pubblicati dal luglio 2020 al giugno 2023 su giornali economici e generalisti italiani.
Il report mostra che le banche italiane stanno sfruttando l’AI in diversi ambiti, dall’ottimizzazione della customer experience all’innovazione dei prodotti e servizi, fino al miglioramento della governance e alla gestione dei rischi.
L’AI e l’Evoluzione del Modello di Servizio Bancario
La ricerca sottolinea che l’intelligenza artificiale è cruciale per l’evoluzione del modello di servizio bancario. In particolare, Intesa Sanpaolo utilizza l’AI in un’ampia gamma di applicazioni che vanno dal miglioramento dell’esperienza cliente all’ottimizzazione delle strategie di marketing. UniCredit e Banco BPM sono vicini, applicando soluzioni di AI in tre delle quattro aree studiate nella ricerca, anche se UniCredit in Italia è attivo solo in due. Al contrario, BPER Banca ha iniziato ad applicare l’AI in un solo ambito, mentre MPS non ha ancora inserito l’AI nel suo piano industriale.
Regolamentazione Europea e Il Futuro dell’AI nel Settore Bancario
Con l’approvazione della proposta di regolamento sull’AI (AI Act) da parte della Commissione Parlamentare EU a maggio 2023 e il voto del Parlamento europeo a giugno, il quadro normativo sta diventando più chiaro. L’AI Act verrà pubblicato nella Gazzetta Europea a dicembre 2023, e rappresenta un passo fondamentale per la standardizzazione e la regolamentazione dell’uso dell’AI, a cui anche le banche dovranno adeguarsi.
L’Intelligenza Artificiale come Macrotrend nel Mondo Finanziario
Maurizio Primanni, CEO di Excellence Consulting, osserva che l’intelligenza artificiale sta diventando un macrotrend nel mondo finanziario, similmente a quanto è stato per la digital transformation e più recentemente per la transizione ESG. Le parole chiave associate all’AI in generale sono ‘ricerca’, ‘sviluppo’ e ‘tecnologia’. Quando si parla di AI nel settore bancario, emergono anche termini come ‘digitale’, ‘crescita’ e ‘servizi’, che suggeriscono l’orientamento delle banche verso l’utilizzo dell’AI come strumento per rilanciare la crescita e sviluppare nuovi servizi.
Verso un Futuro Bancario più Intelligente
In conclusione, mentre alcune banche, come Intesa Sanpaolo, stanno già sfruttando l’AI in modi innovativi, altre devono ancora recuperare. Secondo Primanni, è fondamentale che le banche agiscano in modo organico e diffuso sui fattori critici di successo, che vanno dalla cultura aziendale alla governance, dalla competenza nella gestione dei dati alla compliance. Con l’introduzione imminente dell’AI Act, le banche hanno l’opportunità di prepararsi per un futuro in cui l’intelligenza artificiale giocherà un ruolo sempre più centrale.
Il settore bancario italiano sta quindi attraversando un periodo di profonda trasformazione, guidato dall’innovazione tecnologica e dall’adozione dell’intelligenza artificiale. Come sempre, le banche che sapranno sfruttare al meglio queste opportunità saranno quelle che emergeranno come leader nel nuovo panorama finanziario.