Come riconoscere le truffe su internet
18 Giugno 2020
Truffe su Internet La Rete è uno strumento che offre grandi vantaggi, tra cui la…
La Rete è uno strumento che offre grandi vantaggi, tra cui la rapida acquisizione e diffusione di conoscenze e la possibilità di mantenerci in costante contatto e comunicazione. Esiste la possibilità però di incorrere in truffe, sempre più sofisticate, pericolose e difficili da riconoscere.
Secondo recenti indagini, la metà degli Italiani teme di cadere nel tranello di bufale che nascondono virus o di attivare inconsapevolmente dialer che si insinuano nel computer tramite un meccanismo di auto-installazione.
Le persone più colpite dalla truffa risultano essere quelle più giovani, con età compresa dai 18 e i 32 anni
Il Codacons ha diffuso un decalogo comprendente semplici ma importanti regole da seguire per riconoscere e difendersi dai truffatori, con particolare attenzione alle truffe che trovano diffusione tramite mail.
Ma quali sono le principali tipologie di truffe in cui possiamo incorrere durante la navigazione su internet?
I truffatori fanno leva sui bisogni delle persone come l’esigenza di trovare lavoro.
Le truffe online più diffuse, accanto al pishing, alle mail truffa e ai messaggi fasulli su Whatsapp, anche gli annunci di lavoro falsi e le truffe sentimentali.
Tra gli indizi che ci devono subito far sospettare troviamo innanzitutto il mittente straniero( americano, cinese, africano) e l’oggetto della mail (vincita di denaro, avviso di blocco dell’account di posta o del conto corrente bancario ecc ).
Nel caso in cui la mail sospetta contenga allegati, non scaricare mai il documento; potrebbe trattarsi di tentativi di phishing o di malware per rubare i file del pc.
Sulla pagina Facebook “Una vita da social” la Polizia Postale ha reso note alcune tra le frodi in cui si puo’ incorrere durante l’utilizzazione della famosa app di messaggistica istantanea.
I truffatori utilizzano siti riconosciuti o social network , come Linkedin, ritenuti altrettanto affidabili, per pubblicare e diffondere annunci contenenti offerte lavorative fasulle. Lo scopo è di ottenere pagamenti di ingenti cifre.
Dopo aver ottenuto il bonifico, presentato alle vittime come necessario per ottenere il lavoro tanto desiderato, i truffatori richiedono anche i dati bancari è cosi che le vittime subiscono un furto d’identità.
Per riconoscere questo tipo di truffa è necessario tenere presenti le caratteristiche di un ‘offerta di lavoro seria:
Tra le truffe sentimentali il canale utilizzato in questo caso è, nella maggior parte dei casi, Facebook.
Dopo aver assunto l’identità di un galantuomo il truffatore contatta i profili femminili presenti sul social network e, dopo un serrato corteggiamento finge di aver bisogno di denaro per uscire da un grave inconveniente occorso in qualche stato estero.
Il truffatore invia alle malcapitate documenti fotocopiati su altri profili presenti sul sito e trucca con appositi software le videochiamate su Skype.
Una volta ricevuta la somma richiesta, egli ne chiederà ancora o troncherà ogni rapporto con la vittima. Secondo un report dell’FBI, nel 2011 la truffa sentimentale, ha portato ad indebitarsi circa 10.000 donne, di età compresa per lo più tra i 40 e i 60 anni.
E’ utile sapere che in Italia Jolanda Bonino ha fondato un’associazione con lo scopo di venire in aiuto delle vittime di questo tipo di truffa online.
Il Centro Antiviolenza “Marie Anne Erize” , presente a Roma, ha reso nota una vera e propria guida per riconoscere la truffa sentimentale.
E’ fondamentale “studiare” la pagina Facebook del corteggiatore: tra i primi segnali d’allarme, il numero molto basso di amicizie, assenza totale di dati personali, e la rarità degli aggiornamenti sulla pagina. A domande precise, il personaggio risponderà sempre in modo vago e impreciso e fornirà numeri telefonici fasulli, che iniziano di solito col prefisso +4470.
Facebook offre inoltre un ulteriore strumento per indagare sul personaggio: facendo click col tasto destro del mouse sulla foto profilo, è possibile cercare l’immagine su Google e scoprire così se è stata copiata da altri siti web.
L’identikit del criminale è abbastanza riconoscibile: i truffatori si presentano solitamente come uomini di mezza età vedovi, manager di successo abbattuti per la tristezza della propria vita sentimentale e in cerca della propria anima gemella.
E’ importante, nel caso in cui si ritenga di aver individuato o di essere vittime di una truffa su internet, rivolgersi subito al commissariato di Polizia Postale, presente in rete con un sito e una pagina Facebook.
Il sito, gestito da tecnici ed investigatori, contiene tre aree principali:
Nella pagina Facebook ufficiale del Commissariato di PS Online – Italia è possibile essere aggiornati costantemente su reati e truffe online.
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