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United Arab Emirates develops the most advanced artificial intelligence in the world

by 8 September 2023#!31Mon, 22 Jul 2024 11:12:03 +0200+02:000331#31Mon, 22 Jul 2024 11:12:03 +0200+02:00-11Europe/Rome3131Europe/Rome202431 22am31am-31Mon, 22 Jul 2024 11:12:03 +0200+02:0011Europe/Rome3131Europe/Rome2024312024Mon, 22 Jul 2024 11:12:03 +02001211127amMonday=4159#!31Mon, 22 Jul 2024 11:12:03 +0200+02:00Europe/Rome7#July 22nd, 2024#!31Mon, 22 Jul 2024 11:12:03 +0200+02:000331#/31Mon, 22 Jul 2024 11:12:03 +0200+02:00-11Europe/Rome3131Europe/Rome202431#!31Mon, 22 Jul 2024 11:12:03 +0200+02:00Europe/Rome7#No Comments

Emirati arabi sviluppano l’intelligenza artificiale più avanzata del mondo

When discussing artificial intelligence (AI), we often immediately think of US tech giants as Google is OpenAI. Tuttavia, anche altre regioni stanno emergendo come protagonisti nel campo. Una di queste è gli Emirati Arabi Uniti, una nazione che ha recentemente lanciato un modello di IA che si dice sia il più avanzato nel mondo arabo. Chiamato Jais, il modello è open-source e disponibile per le centinaia di milioni di persone che parlano arabo nel mondo.

Jais è il risultato di una partnership tra G42, una società di IA con legami con la famiglia regnante di Abu Dhabi, l’Università di Intelligenza Artificiale Mohamed bin Zayed di Abu Dhabi (Mbzuai) e Cerebras, un’azienda californiana specializzata in IA.

La Sfida Tecnologica Globale: Corsa ai Componenti

L’importanza di questa iniziativa è resa ancora più chiara dal contesto della competizione globale per le risorse tecnologiche. Gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita, ad esempio, hanno acquisito migliaia di chip Nvidia ad alte prestazioni per alimentare i loro progetti di IA. Questo è parte di una corsa globale per assicurare i componenti hardware necessari a spingere avanti il settore dell’IA.

In passato, gli Emirati Arabi Uniti avevano già fatto passi significativi nel campo dell’IA, sviluppando un modello linguistico open-source chiamato Falcon. Questo modello era stato creato con l’aiuto di centinaia di chip Nvidia e rappresentava uno degli sforzi tecnologici più ambiziosi della regione.

Pioneers and Visions: G42 and Global Competition

Secondo Andrew Jackson, CEO di Inception, l’unità di ricerca applicata all’IA di G42, gli Emirati Arabi Uniti stanno cercando di essere pionieri nel settore. “Consideriamo questo come una gara globale”, afferma Jackson. La maggior parte dei programmi accademici e dei modelli di IA esistenti sono incentrati sull’inglese, nonostante l’arabo sia una delle lingue più parlate al mondo. L’obiettivo è dunque di fornire alla comunità araba un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) altamente efficiente e accurato.

The Importance of Cultural Context: Jais as a Regional Model

Uno dei principali vantaggi di Jais è la sua comprensione del contesto culturale della regione del Golfo. A differenza di altri modelli globali che possono essere inefficaci quando si tratta di lingue diverse dall’inglese, Jais è stato progettato specificamente per essere accurato e affidabile nel generare testo in arabo. Prima del suo lancio, il modello è stato testato rigorosamente per assicurarsi che non generasse contenuti dannosi, offensivi o culturalmente inappropriati.

Collaboration and Challenges: G42 and the Launch Partners

La creazione di Jais è stata un’impresa collettiva. G42 ha stretto partnership con diverse altre entità di Abu Dhabi, tra cui la Abu Dhabi National Oil Company, il fondo patrimoniale Mubadala e Etihad Airways. Una delle maggiori sfide è stata la scarsità di dati di alta qualità in lingua araba disponibili online. Per superare questo ostacolo, Jais utilizza un mix di arabo standard moderno e vari dialetti regionali, attingendo da fonti come media e social media.

In conclusione, il lancio di Jais rappresenta un passo significativo nella diversificazione globale del settore dell’IA. Con un focus sul contesto culturale e linguistico, gli Emirati Arabi Uniti stanno mostrando che l’intelligenza artificiale è davvero una sfida globale, e non solo una prerogativa delle potenze tecnologiche occidentali.

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