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Antitrust Reform in the USA: Five New Laws

by 10 September 2023No Comments

Antitrust Reform in the USA: Five New Laws

The fight against tech giants is gaining momentum in the United States, with the introduction of five new bills that directly aim to Apple, Amazon, Facebook is Google. La riforma, attualmente in esame, è frutto di indagini dettagliate condotte dalla sottocommissione Giustizia della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. Queste indagini hanno rivelato che le attuali leggi antitrust sono insufficienti per regolare il potere monopolistico detenuto da queste aziende in vari settori.

Questa riforma si propone di restaurare un mercato digitale più equilibrato, fornendo opportunità a nuovi concorrenti e vantaggi ai consumatori. Questo articolo offre una panoramica dettagliata di ciascun disegno di legge, esamina i potenziali ostacoli alla loro approvazione e riflette sulla necessità di una riforma “hard law”.

Details on the Five Antitrust Bills

The five bills introduced seek to address specific aspects of market domination by Big Tech:

1. Neutralità della Piattaforma:

Il primo disegno di legge mira a proibire alle piattaforme di possedere società sussidiarie che competono con altre aziende sulla stessa piattaforma. In caso contrario, saranno obbligate a vendere tali asset per mantenere la concorrenza leale.

2. Limitation of Preference to Own Products:

Il secondo disegno prevede sanzioni pesanti se una piattaforma dà la preferenza ai propri prodotti rispetto a quelli di altre aziende.

3. Regulation of Mergers:

The third bill requires platforms to refrain from any merger unless they can demonstrate that the acquisition does not threaten competition.

4. Portabilità dei Dati:

Il quarto disegno richiede che gli utenti possano trasferire i propri dati da una piattaforma all’altra, promuovendo così la concorrenza.

5. Strengthening of Regulatory Bodies:

The latest bill seeks to strengthen the power of the Justice Department and the Federal Trade Commission to evaluate large companies and ensure mergers comply with the law.

Gap of Opinion: Support and Criticism of the Bills

While the U.S. Chamber of Commerce has criticized the bills' target-specific approach, arguing that it may be unconstitutional, advocacy groups such as Public Citizen have expressed strong support. They believe these measures can put an end to abuses of power that harm consumers and limit competition.

La Crescente Necessità di una Riforma “Hard Law”

Le leggi vigenti si sono dimostrate insufficienti nel limitare le prassi anticoncorrenziali delle Big Tech. Questa inefficacia è evidente dalla lunga serie di indagini infruttuose condotte negli ultimi anni, non solo negli Stati Uniti ma anche a livello globale. La riforma “hard law” appare quindi non solo necessaria ma urgente, specialmente in un’epoca in cui queste aziende affrontano accuse su più fronti, da violazioni della privacy a problemi di sicurezza digitale.

Future Scenarios and Legislative Obstacles

Sebbene alcuni disegni di legge sembrino avere un’ampia base di supporto, come quelli che riguardano la portabilità dei dati e il rafforzamento delle agenzie antitrust, altri potrebbero incontrare resistenze significative. La principale preoccupazione è che le nuove regolamentazioni potrebbero involontariamente danneggiare le piccole e medie imprese. Tuttavia, l’urgenza di agire è palpabile. Come ha sottolineato il rappresentante repubblicano Ken Buck, “non fare nulla non è un’opzione”.

Conclusion

La riforma antitrust negli Stati Uniti rappresenta un passo significativo verso un ecosistema digitale più giusto e competitivo. La complessità e la gravità della questione, tuttavia, richiedono una valutazione approfondita dei potenziali effetti, vantaggi e rischi associati. La chiave del successo risiederà nell’abilità del Congresso di bilanciare la necessità di limitare il potere delle Big Tech senza ostacolare l’innovazione e la crescita economica.

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